Cosa non farei pur di mangiare speck! È uno degli affettati che preferisco ed ora dovermene privare è un sacrificio che fatico ad accettare (…sono le gioie della gravidanza quando non sei positiva alla toxoplasmosi pur avendo vissuto tutti i giorni della tua vita a contatto con gatti più o meno selvatici).
Ma io non mi abbatto, innanzitutto ho già chiesto a Fra di portarmi un panino con speck e cetrioli in ospedale il giorno dopo il parto e nel frattempo cerco di sfruttare tutte le ricette che prevedono la cottura di questo salume.
In questo caso ho rivisitato la ricetta di una zuppa trovata su un mensile di cucina e il risultato è stato un vero successo (evviva la modestia).
Io non sono mai stata una “zuppara”, amo i cereali in generale ma non sono mai andata pazza per le minestre & co. Eppure negli ultimi due anni mi sono ricreduta e, soprattutto d’inverno, non ci facciamo mancare minestroni, zuppe, vellutate, ecc… Innanzitutto li cucino volentieri perchè sono “piatti lenti”, che scaldano lo stomaco ma anche il cuore, consentono di usare la fantasia e -cosa non da poco- permettono spesso di svuotare il frigo da varie tipologie di residui vegetali e animali. 😉
Questa zuppa di orzo, zucca e speck è stata una scoperta recente ma è subito entrata nella topten delle zuppe!
Zuppa di orzo, zucca e speck
Ingredienti per 4 persone
200 gr di orzo
300-400 gr di zucca tagliata a dadini piccoli
70 gr di speck in una sola fetta
30 gr di sedano
mezza cipolla
una carota piccola
1,5 – 2 l di brodo vegetale
timo qb (eventualmente secco)
sale, pepe, olio
Come si fa…
Tritate o tagliate molto finemente lo speck, fate lo stesso con sedano, carota e cipolla.
Scaldate due cucchiai d’olio nella pentola e aggiungete lo speck, fate cuocere qualche minuto e poi aggiungete il mix di carota, cipolla e sedano, mescolate e dopo un minuto aggiungete la zucca, il timo. Fate insaporire il tutto pochi minuti tenendo mescolato e quindi aggiungete l’orzo: ammalgamate bene e versate il brodo caldo (la quantità di brodo va regolata in base a quanto brodosa desiderate la zuppa, a vostro piacimento). Lasciate cuocere coperto a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti (a seconda del tempo di cottura dell’orzo che usate: io preferisco sempre che rimanga un po’ al dente).
A fine cottura potete aggiungere un po’ di pepe e olio a crudo, i golosi apprezzeranno anche del grana grattuggiato.
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