Non lo sapevo, ci sono volute le mitiche Cecilia e Micol del blog Muffin e Dintorni a farmelo scoprire: oggi è la giornata mondiale della montagna. Il #mercoledisocial quindi è dedicato proprio a questo e loro hanno ben pensato di chiedermi qual è per me il comfort food legato ai monti! Sono domande da fare? RADLER a fiumi naturalmente! In ogni stagione, estate e inverno, dopo un’arrampicata, dopo una skialp, dopo una passeggiata… o anche senza far niente, la radler ci sta sempre! Posso darvi un consiglio da intenditrice? La radler va bevuta bella fredda, se spinano la birra (fredda) e aggiungono lemon a temperatura ambiente diffidate, non sanno ciò che fanno, se usano un bicchiere caldo siete autorizzati ad uccidere e lo stesso vale se alla birra aggiungono limonata sgasata perchè presa da una bottiglia aperta da tempo… pollice verso!! La cosa migliore è avere la spina della birra e pure quella della limonata: allora sì che avrete una radler come si deve. A questo proposito una delle migliori radler delle dolomiti potete berla al Rifugio Treviso Canali in Val Canali sulle Pale di San Martino: provare per credere! Radler a parte se devo pensare ad altri piatti che mi piace gustare tra i monti confesso che la scelta è ampia: ottimo il classico panino con lo speck e i cetrioli così come la zuppa d’orzo, adoro la carne salada e che dire dei canederli? raramente rifiuto un tagliere misto di formaggi e affettati e il dolce per eccellenza è sempre una bella fetta di strudel… sì insomma c’è da scegliere. Però c’è un piatto che più di altri mi stuzzica e (troppo raramente) faccio anche a casa: uova, speck e patate. Avete capito bene… uova, speck e patate, la semplicità fatta sostanza insomma. Facile (ma non banale), gustoso, godurioso e ideale dopo aver fatto della sana attività fisica tra le crode.
Oggi vi do la ricetta di Mara, cuoca e regina del del suddetto Rifugio Treviso (le foto sono quelle scattate questa estate in una delle mie numerose visite): Mara è bravissima a preparare questo piatto che ha avuto grande successo la scorsa stagione e che vi consiglio vivamente di ordinare l’estate prossima. Essendo un mangiare abbastanza sostanzioso nei mesi caldi è l’ideale gustato in montagna ma d’inverno è un’originale e veloce idea per una cena diversa dal solito. Consiglio l’accompagnamento con dell’ottima birra (fredda)!
UOVA, SPECK E PATATE
Ingredienti per 2
4 uova
8 fette di speck tagliate un pelino più grosse (ma solo un pelo)
4 patate medie
sale, pepe, olio, burro qb
Come si fa…
Pelate e tagliate a tocchi le patate, lessatele tenendole un po’ al dente (regolatevi con una forchetta).
In una padella sciogliete una noce di burro, adagiate le fette di speck una vicina all’altra, leggermente sovrapposte, dopo un minuto circa rompere sopra le uova, salatele (poco), pepatele (pb) e cuocetele a piacimento (c’è chi ama l’uovo ben cotto e chi no… io personalmente in questo piatto particolare lo preferisco a cottura media, con il tuorlo abbastanza sodo). Finchè cuociono le uova saltate le patate in un’altra padella con dell’olio, sale e pepe fino a farle dorare un po’.
Impiattate porzionando le uova e le patate in due piatti e buona appetito.
Nota: qualcuno mette lo speck sopra le uova e non sotto, in questo caso usate fette tagliate sottili, il piatto è altrettanto buono… non speciale come quello della Mara ma buono 😉.
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