Questo è un post breve, che capiranno in pochi.
In due: Fra di sicuro, il Basso probabilmente.
E Lui, che però non è un mio lettore.
Questo post non ha capo ne coda, non c’è una storia… solo un frammento di emozione.
È senza morale, senza denuncia e senza lodi.
È pieno di senso, di ricordo e di pioggia.
Quella di due giorni fa.
Corro.
Respiro pioggia, odore di asfalto bagnato e promessa di estate.
Promessa…
Tolgo il cappellino, che voglio godermela tutta l’acqua.
Sono quasi arrivata.
Incrocio lui, che l’allenamento non ha meteo, o forse come me, che è stato sorpreso dal temporale, e va ben così.
Quasi non lo guardo, piove forte.
Un “ciao” veloce, all’unisono.
Alzo gli occhi.
Questione di un istante, lo riconosco.
Il saluto, quello vero, si fa grido perchè le gambe ci portano in direzione opposta e la pioggia è suono… “Ciao man-calcagno”* urlo.
Con la coda dell’occhio riesco a vederlo il sorriso che si allarga sul viso bagnato, so che diventerà una risata, lo so e basta.
La sua mano che si alza è già dietro l’angolo.
Corro, e rido anch’io.
Non c’è tempo, non c’è spazio… c’era una corda, e quando si è sciolta ha lasciato intatto un piccolo ma tenace legame, senza spazio, senza tempo.
Il potere delle persone e delle montagne.
Su questi biscotti ai cereali e avena vi dico solo che mio suocero mi ha suggerito di brevettare e depositare la ricetta, io la regalo a voi, che avete voluto leggere la mia emozione e senza capirla siete arrivati fino a qua (ma andate fino in fondo se siete curiosi).
Biscotti ai cereali e avena… grancereali a modo mio
Ingredienti
140 gr farina integrale (per me Molino Rosso)
60 gr farina di riso
25 gr farina 00 (un po’ di più serve)
100 gr zucchero di canna
1 cucchiaio di miele
150 gr olio d’oliva extra (gusto delicato, altrimenti semi)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
50 gr latte tiepido (se li volete fare vegani usate acqua)
250 gr cereali misti in fiocchi o fiocchi di avena (li trovate nei negozi bio e in molti supermercati)
qb cannella e noce moscata
la buccia di un limone
1/2 cucchiaino di sale fino
Come si fa…
Con le fruste elettriche montate olio e zucchero, aggiungete sale, aromi, limone e le farine.
Sciogliete il bicarbonato nel latte e aggiungetelo all’impasto. Completate con i cereali o l’avena. Se l’impasto chiama aggiungete un cucchiaio di farina ma l’impasto deve comunque risultare un po’ sgranato e oleoso… non è semplicissimo lavorarlo ma va bene così.
Formate delle palline, disponetele sulla teglia del forno rivestita da carta oleata e appiattitele.
Cuocete, ventilato, 180° per circa 15-20 minuti.
Nota: ho tratto la ricetta da questa e l’ho liberamente modificata.
*”man-calcagno, passaggio stagno” (cit.)
Lui era un mio istruttore al corso di roccia e ghiaccio, con Lui ho arrampicato una sola volta, 6 anni fa.
Merito del Basso, allora direttore del corso, oggi ottima guida alpina (mettete un like qui mi raccomando): mi fece (il Basso) arrampicare su una via orrenda, gli rivolgo ancora la parola solo perchè mi affidò a un eccezionale primo di cordata, Lui.
Di quelle persone che ti entrano nel cuore, che non mi ricordo mai il nome, che resterà sempre “man-calcagno”.
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