Non sono stata rapita,
non mi hanno segregata a cucinare su una torre per un orco cattivo e affamato,
non mi sono ammalata (sì, sono stata in ospedale ma i più sanno che è stata una giornata di merda e nient’altro),
non sono emigrata (e dove poi? che in Italia ci sono le più belle montagne e la migliore cucina?!),
non ho deciso di chiudere il blog (anzi, sto pure studiando per scrivere meglio… sui risultati però non garantisco),
non ho deciso di abbandonare le padelle per darmi al ricamo,
non ho nemmeno deciso di fare la mamma a tempo pieno e cucinare solo cose sane e insapori (quando mai!!).
Insomma sono qua, non scrivo da un po’ ma ci sono, più agguerrita (e incasinata) che mai.
Sempre in lotta contro il tempo (che non basta mai… come il caffè al lunedì mattina) ma anche carica di novità.
In particolare una, grande e bellissima, che mi riempie di gioia e di soddisfazione, di speranza e anche un po’ di paura… ma non tanta.
E no, NON SONO INCINTA!
Ma una nascita c’è.
È nata COOKINGLAB.
CookingLab è un’associazione culturale enogastronomica che ha l’obiettivo di promuovere attraverso attività, eventi e corsi, la cultura del buon cibo, in tutte le sue forme, solida e liquida… insomma parliamo anche di vino.
CookingLab è il frutto della passione e delle aspirazioni di tre giovani donzelle altrimenti dette le 3 invasate: siamo io, Elisa e Pina. Siamo tre disgraziate food-maniache appunto che quando si vedono parlano di cibo e ricette, di padelle e leccapentole, di ristoranti e produttori, di zenzero e curcuma, di nuove tendenze gastronomiche e di cantine da visitare… e lo facciamo preferibilmente mangiando e bevendo, tanto perchè la sola teoria non ci piace.
Siamo tre golose.
Di vita innanzitutto.
La cucina insomma ci appassiona, il vino non ne parliamo, ma mangiare e brindare insieme a un certo punto non ci bastava più.
Ci siamo guardate, forse eravamo un po’ brille ma forse no, e abbiamo capito che l’entusiasmo che sentivamo non poteva restare imbrigliato dentro le mura delle nostre cucine o di qualche ristorante.
Che poi non è sempre scontato trovare persone con cui condividere un progetto folle, un sogno ardito.
Ma noi tre ci siamo amalgamate subito, come uova, burro e farina.
Perchè quello che davvero ci appassiona, ci coinvolge e ci fa vibrare i polsi è la convivialità che si nasconde dietro un semplice piatto di pane e salame. Ci gasiamo quando cuciniamo per gli altri, ci piace vedere l’effetto che fa… su di noi in primis e sui nostri ospiti di conseguenza. Che non è più nutrirsi ma assaporare la vita, preferibilmente in compagnia.
Non voglio farla troppo filosofica, ne eccessivamente sentimentale, ma è stato così che abbiamo deciso di dare concretezza a tanti “che bello sarebbe….” “che figata se potessimo” “un giorno magari insieme…”
Questo è stato il seme da cui è germogliata una tenera (e tenace) idea, CookingLab è il primo frutto.
Perchè CookingLab non è la realizzazione di un sogno.
CookingLab è il primo passo, concreto e impegnativo, all’interno di un progetto più ampio.
Il sogno insomma è ancora un sogno, ma non sta chiuso in un cassetto.
Ce lo teniamo in mano e ce lo portiamo appresso ogni giorno, anche quando non ci dedichiamo alla cucina.
Perchè ognuna di noi ha anche una vita altra, qualcuno direbbe una vita vera, di sicuro degli impegni e delle responsabilità diverse rispetto ai fornelli e alle padelle. La cosa non ci frena, mi pare ovvio.
CookingLab quindi si rivolge a tutte quelle persone che, amano mangiare e bere bene. Consapevolmente bene. Che niente è a caso.
Accettiamo gli astemi con la presunzione di poterli portare sulla giusta strada, anche questo va detto.
E poi accogliamo tutte le persone che condividono alcuni valori: ETICA – STAGIONALITA’ – TERRITORIALITA’ – TRADIZIONE – RICERCA – CONVIVIALITA – SOSTENIBILITA’.
Invito i curiosi a leggere il nostro manifesto.
CookingLab propone corsi di cucina e di avvicinamento al vino, anche di redenzione per chi non beve, l’ho già detto ma ci tengo a ribadirlo. Propone serate di approfondimento gratuite, momenti di incontro e di confronto e contenuti editoriali all’interno del sito e della pagina facebook.
L’inaugurazione è stata un successo e voglio ringraziare tutte le persone che sono intervenute e chi ha voluto darci fiducia e si è pure associato (è a quel punto che capisci che la cosa è partita davvero e che è il momento di darsi da fare).
Non voglio fare la marketta ma chi volesse associarsi non ha che da contattarci ehhh…saremo più che felici di accogliervi nella nostra congrega di golosi.
Un grazie e d’obbligo anche per il parentado e gli amici che ci hanno supportato (e sopportato) attivamente, che da sole non ce l’avremmo fatta. E ai produttori che stanno sposando il nostro progetto, sempre più numerosi. Vi lovviamo tutti quanti, ecco. 🙂
Questa è la situazione insomma… è un periodo impegnativo, denso e intenso. Che senti le ore scorrere e vorresti afferrarle e rallentarle perchè c’è tanto, tantissimo da fare e tu vuoi fare tutto, assolutamente tutto ma poi i rendi conto che il tutto va diluito nel tempo. E allora magari succede che non scrivo per un po’ ma mai e poi mai mi dimentico di Ratatouille e continuo pure a cucinare. Sono in arrivo ricette dolci e cioccolatose, io ve lo dico.
Ma oggi no, oggi mi trovo con le due invasate perchè abbiamo un milione di idee per gli associati di CookingLab e tanto lavoro da fare. Insomma, restate collegati, qui e pure qui.
Io vi assicuro che ne varrà la pena 🙂
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