Questa sera siamo soli io, Ettore e la gatta: una serata tranquilla, tranquilla visto che dopo un intenso tour tra zii, nonni e bisnonni il popo è letteralmente crollato e sta dormendo accanto a me lasciandomi libera di cenare con calma e di dedicarmi a questo post.
Oggi voglio condividere una ricetta semplicissima, forse anche banale ma a noi è piaciuta molto: un’insalata calda (o meglio riscaldata) di orzo e verdure saltate.
Sarà forse che quando ceniamo in westfalia tutto ci pare più buono, sarà che le Pale di San Martino, dove abbiamo gustato questo piatto, è il miglior contorno a qualsiasi pietanza, sarà che sperimentare il furgone in tre e vedere che funziona ci riempie di entusiasmo… sarà! Oppure sarà che davvero l’accostamento dell’orzo cucinato alla maniera pilaf, con le verdure saltate e il tocco della salsa di soia è davvero ben riuscito… lo lascio giudicare a voi, noi l’abbiamo promossa a pieni voti.
E che dire della praticità? Ho cucinato la mattina, ho infilato la pentola in furgone e siamo partiti il primo pomeriggio, pausa gelato praticamente prima di uscire dal paese, viaggio in tutta tranquillità, sosta al caseificio di Primiero per acquistare il Botiro, un burro locale presidio slowfood che vi consigliamo caldamente, e poi aperitivo a Tonadico insieme all’amico Jonny e a suo figlio, passeggiata a Fiera di Primiero e poi di nuovo in west con Ettore che dorme della grossa, pentola con l’orzo alla mano e via… 5 minuti sul fornello per riscaldare senza scuocere e buon appetito, come fosse appena fatto. Semplice, pratico, gustoso e buonissimo: da rifare senza dubbio.
Eccovi la ricetta…
Orzo pilaf con verdure saltate e salsa di soia
Ingredienti per 2
200 gr di orzo (porzione abbondante, potete farne anche 180 ma noi si mangia qb)
400 ml di acqua
2 zucchine di media dimensione
1 peperone verde
2 carote di media dimensione
20 pomodorini datterini
maggiorana e basilico freschi spezzettati qb
sale, salsa di soia, olio qb
Come si fa:
Pulite e tagliate zucchine, peperone e carote a pezzetti di piccola dimensione ed il più possibile omogenea tra loro, dividete in due i pomodorini.
Saltate per 5 minuti le zucchine, il peperone e le carote in una padella con un filo d’olio (se siete davvero brave prima chiarificateli immergendoli 30 secondi in acqua bollente e raffreddandoli in acqua e ghiaccio, questo servirà a fermare il colore e renderà il piatto finale più colorato), aggiungete i pomodorini, salate (senza esagerare) e cuocete per altri due minuti quindi spegnete.
Cuocete l’orzo pilaf: tostatelo con un po’ d’olio, aggiungete l’acqua e quando inizia a bollire salate (poco perchè poi aggiungerete la salsa di soia che è particolarmente sapida). Coprite con un coperchio inserendo tra la pentola e il coperchio un pezzo di carta forno (passaggio facoltativo ma viene meglio). Fate cuocere per il tempo indicato nella confezione (la mia indicava 12 minuti)… sì lo so che la vera cottura pilaf andrebbe fatta in forno ma concedetemi la semplicità del fornello…. fate assorbire tutta l’acqua senza mescolare. A cottura ultimata -non dev’esserci più acqua nella pentola e l’orzo deve risultare al dente ma cotto- versate i cereali nella padella con le verdure, aggiungete due/tre cucchiai di salsa di soia che darà un sapore più deciso al piatto e un giro di olio, fate saltare brevemente e completate con gli aromi sminuzzati.
Potete servire l’orzo subito, freddo o riscaldarlo qualche ora più tardi: eccezionale!!
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