Ehhh sì, perchè quando ti dicono che di figli tu non potrai averne la sorpresa è grande.
Grande e splendida.
Grande come la panza che ancora oggi mi sorprendo a riguardare nelle foto.
E mi ritrovo a dire: ero davvero io? Incinta?!?
Sembra proprio di sì. E non sono mai stata meglio in vita mai.
Sì insomma, se si escludono la frustrante voglia di crudo e di speck, l’inesauribile sete di birra e i piedi a mo’ di zampogna, direi che si è trattato di uno dei periodi più belli e intensi mai sperimentati: ero drogata di ormoni, non mi spaventava niente, avevo energie da vendere (ormoni… bei tempi quelli).
E poi, con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, “vado lento ma contento”, arriva lui, che fino ad allora era il popo ma poteva benissimo essere la popa.
A noi le sorprese piacciono.
Era il 3 agosto 2013, un caldo che non vi dico.
Il nome incerto fino all’ultimo minuto, poi Fra all’ostetrica dice “Ettore!”
Con un sorriso che si univa dietro alle orecchie.
E l’amore è stato istantaneo, totalizzante ed esplosivo: rapiti da un frugoletto di nemmeno tre kg.
ETTORE Tre giorni dopo era in fascia.
Una settimana più tardi la prima notte in furgone.
A 20 giorni eravamo nella nostra casa lontano da casa, il Rifugio Treviso in Val Canali, tra le braccia della zia Mara.
La fascia la usiamo ancora adesso, mai regalo fu più gradito (grazie Lavinia).
Non è che tutti la comprendano sta scelta: tantissimo (troppo?) contatto, sti incroci di stoffa che non capisci se cade o se si soffoca, sto averlo sempre su per su… sì insomma, una figata, la consiglio a tutti!
La vita in furgone: yeaaa.
E al Treviso Ettore ormai è di casa, che sul letto del Tullio ci si dorme una meraviglia.
Noi il ciuccio non lo useremo mai, ahhhh no ehhhh!
Se gli altri vogliono far masticare plastica ai loro figli che facciano pure, noi no, noi gli daremo una carota!!
Ecco…
E come dice la Mara: il miglior silenziatore del mondo!
E come dico io: il ciuccio non sarà per sempre, ma per un certo periodo è il miglior amico di una donna.
Altro che diamanti!
E fu amore.
Semplicemente si amano, si cercano, si coccolano.
Anche se Alassan cede a fatica il suo biberon a Ettore e Ettore prova un particolare piacere a svegliare il cugino finchè schiaccia un pisolino…
Son ragazzi, giocano!
Che poi non è sempre facile.
Sì insomma, sta cosa che un bambino non lo puoi spegnere non me l’avevano mica detta.
Io l’interruttore non l’ho ancora trovato.
Ma ho trovato un sacco di persone disponibili, pazienti e capaci: dai nonni alle zie, dagli amici ai colleghi (perfino i clienti), che all’occorrenza ci hanno dato (e continuano a darci) man forte.
A tutti il nostro grazie, di cuore e con tutto il cuore.
E se qualcuno sa dov’è l’interrutore batta un colpo please.
Mamma freelance.
Popo in fascia e via: riunioni, corsi, incontri…
Ettore il mondo del lavoro l’ha sperimentato presto.
Poi quando mi ha chiesto a chi dovesse intestare la fattura l’ho lasciato con i nonni.
Però un debole per Alice ce l’ha ancora e le ciambelle che gli faceva assaggiare Pozzan a colazione un po’ gli mancano.
Autosvezzamento: abbiamo iniziato con la schiuma del cappuccino (non con la birra ehhh) e oggi Ettore mangia praticamente tutto con una netta preferenza per il formaggio, lo spezzatino di musso, i pomodorini, le olive e il gelato.
Non c’è che dire: ci costa più in cibo che in vestiti l’uomo.
Si comincia che non si sa bene come prendersi, o meglio: come prenderlo in braccio senza romperlo.
E piano piano la sintonia cresce.
Perchè poi loro due sono come burro e marmellata, come pane e salame, come prosecco e patatine: si tagliano a meraviglia.
Ogni giorno di più.
E mi fanno impazzire… in tutti i sensi!
Che sia il trattore del nonno, il west del papà o la yaris della mamma… mettete Ettore davanti a un volante e avrete un bambino felice.
Ed è pazzesco come a pochi mesi appena i gusti si esprimano in modo così netto e deciso.
Perchè il ragazzo quando vuole il trattore, vuole il trattore… non hai mica tanti dubbi ehhh, chiedetelo alla nonna Michela.
E i motori li ama proprio, è un dato di fatto.
Dal triciclo al motorino il passo è breve… lo stiamo già perdendo.
Tra un po’ arriverà a casa con la fidanzata, e ci scommetto che sarà pure bionda…
Ehhh già, il popo cresce.
Il tempo vola.
Ed è divertente.
È assolutamente meraviglioso assistere ai progressi e alle conquiste di ogni giorno, (e giuro che la fidanzata bionda mi sta bene… giuro).
Poi non si dica che non siamo andati al mare.
Due giorni.
E fino all’anno prossimo siamo a posto.
Che la vita cambi è fuor di dubbio.
Che la vita non sia più quella di prima… beh, parliamone!
Ettore ti insegna la pazienza e l’organizzazione: nello zaino lui e l’essenziale.
Ettore ti insegna la flessibilità e lo spirito di adattamento: il suo in primis.
Ettore è un grande, punto!
Buon primo compleanno Ettore.
Qualcosa ci dice che il divertimento è solo all’inizio.
4 Comments
Ti invidio un po’… La nana non ne ha mai voluto sapere di stare in fascia o marsupio. Mai. Ora non ne vuole più sapere del passeggino. Lei corre. Senza dare la mano che ‘Iaia andeee’. Non mangia nulla di crudo e rosso. Niente frutta. Niente pomodorini. O meglio, raccoglie dalla pianta solo quelli verdi, li morde e li sputa schifata. Ama la birra. Ama le patatine. Ama fare i brindisi. Ama il mare (ma non dorme, demonio cane..). Beh, è bionda. Non propriamente capellona, ma ci stiamo lavorando. E adora i trattori. E i volanti. E ci ha cambiato la vita. E secondo me con Ettore andrebbe d’amore e d’accordo. Se lui le fa fare quello che vuole!
Buon compleanno a lui, e buon compleanno anche a te. Che io con lei sono rinata!
Cara mia dobbiamo farli incontrare di nuovo quanto prima! Un bacione grande alla nana e un abbraccio alla sua mamma, ho propri voglia di vederti 🙂
Buon compleanno ad Ettore e buon compleanno anche per il tuo primo anno da mamma!!!
Mi hai fatto rivivere dei momenti bellissimi… Come fosse passata una vita, Ahahaha!!! 😉
Stupendo periodo anche per la gravidanza, magari avesse voluto il ciuccio (Ahahahah!!!), il marsupio nostro grande amico, il fantastico auto svezzamento…
Continua a goderti ogni momento, ogni giorno sarà ancora più bello!!!!
Auguriiiiii!!
Grazie Elisa, seguirò di sicuro il tuo consiglio. A conciliare tutto non è facile ma ci stiamo divertendo e lo amiamo alla follia 🙂
un abbraccio