Oggi mi sono concessa mezza giornata di “ferie”… non soffermiamoci sul fatto che dovrei essere in maternità e andiamo al dunque: questa mattina sono stat in compagnia di un grande cuoco ma soprattutto di un grande amico. Si chiama Alberto e la sua passione per la cucina ma soprattutto per il buon cibo e la convivialità l’ha portato a diventare un cuoco a domicilio davvero apprezzato, per conoscerlo meglio eccovi il sito.
Insieme siamo andati a trovare Monica, altra persona speciale alla quale dedicherò presto un post tutto suo perchè lo merita!! Invece ora voglio parlarvi di Alberto e non per fare della facile promozione alla sua attività di cucina a domicilio (che comunque merita), bensì perchè non è scontato trovare persone come lui, persone che io non riesco a definire in nessun altro modo se non “speciali”. È qualcosa che va oltre la generosità, la bontà o la disponibilità: è una questione di cuore, e lui ne ha davvero tanto.
E poi c’è la passione, autentica e sincera passione per il cibo: Alberto ama cucinare, lo soddisfa come poche cose dare e darsi, mettersi completamente a disposizione dei propri ospiti e rendere i piatti che propone fruibili alla mente e appaganti al palato. Il suo è un modo di lavorare mi piace davvero tanto: Alberto sa coniugare il gusto autentico degli ingredienti che sceglie con la creatività, la professionalità con cui si approccia ad ogni preparazione con la convivialità, sa dosare e ammalgamare il tutto con grande entusiasmo e con altrettanta precisione e poi… e poi si siede e ti dice “io mangerei volentieri pane e formaggio!!” E allora come fai a non volergli bene? impossibile!!
Un solo post non basta a esaurire Alberto… e non solo per le sue dimensioni 😉 Ma ve ne parlerò ancora perchè ormai è entrato a far parte della mia quotidianità e perchè è la mia fonte di ispirazione per cucinare il pesce (che caratterizza anche la sua di cucina).
A lui dedico questa ricetta che non proviene dai suoi suggerimenti e di certo sfigura di fronte alle sue preparazioni, ma mi è venuta buonissima e quando cucino bene il pesce non posso che pensare ad Alberto.
Pesce spada agli aromi e capperi
Ingredienti per due
2 tranci di pesce spada (circa 400 gr in tutto)
1 limone grande (o due piccoli)
un mazzetto abbondante di armoni (prezzemolo, timo, maggiorana, rosmarino… quello che avete)
due cucchiai di capperi
olio e pepe qb
Come si fa
Innanzitutto preparate la marinata: tritate gli aromi e spremete i limoni, unite le erbe al succo e aggiungete 3 o 4 cucchiai di olio evo. Con questa marinata coprite le fette di pesce spada, ponete in frigo e fate marinare almeno un’ora. Preparate il battuto di capperi tritandoli finemente (se sotto sale lavateli con cura prima), unite un filo d’olio e mettete da parte.
Riprendete il pesce, scaldate una padella e posate le due fette di spada scolate dalla marinata senza altri condimenti: cuocete 3 minuti, voltate le fette e continuate per altri due minuti, aggiungete quasi a fine cottura i capperi sopra il pesce e il gioco è fatto.
Impiattate, unite a piacere un po’ di pepe e buon appetito, a noi è piaciuta davvero tanto!
4 Comments
La passione rende sempre la cucina più godibile e vicina all’emozione. Può cucinare bene anche solo per lavoro, ma quando si aggiunge piacere e passione, il risultato ci guadagna 🙂
Sono d’accordissimo con te Fra, se passa un po’ di cuore dentro alle ricette vengono più buone 😉 Io ci provo!
Brava Roberta,bell’articolo.
😀
Mi piace come scrivi: ti definisco” fresca” e ovviamente solare
Ma quante passioni coltivi?
Un abbraccio
Debora
Grazie Debora, passioni solo due: la cucina e la montagna. Amore uno, grandissimo: Francesco (e uno in arrivo). Piaceri tantissimi 🙂