Lo fanno tutti… potevo esimermi dal fare un post di fine anno?
Sì potevo ma insomma… è stato uno degli anni più straordinari e importanti della mia vita, un anno rivoluzionario, che ha segnato una nuova vita, più ricca e più intensa, più faticosa talvolta ma anche molto più felice… ebbene sì, il 2013 è stato l’anno in cui mi sono comprata la planetaria!!! Non potevo non ringraziare 😉
Scusate è più forte di me, l’ultimo giorno dell’anno sparo tutte le cazzate che non ho detto negli altri 364 gg.
2013… lo ricorderò finchè vivrò: le emozioni che ho provato in questi 12 mesi non riesco nemmeno a descrivervele quindi non mi ci metto, ma sono state:
- tante: belle soprattutto ma anche brutte… e tutte mi hanno fatto crescere,
- grandi…e intense (io il dolore del parto lo ricordo ancora benissimo, checchè se ne dica),
- stravolgenti… anzi rivoluzionarie,
- incontenibili, colpa/merito anche degli ormoni che mi hanno fatto andare sulle montagne russe per 12 mesi,
- profonde… sono arrivate all’anima (per fortuna!)
La maternità (gravidanza inclusa) ti prende e ti shakera come pochi altri eventi e ne esci… (anzi non ne esci più) sicuramente diversa. Strepitoso, incredibile… ora guardo indietro e la vita prima di Ettore mi sembra povera (per quanto chi mi conosce sa benissimo che le mie giornate sono sempre state abbastanza congestionate di cose, attività, passioni, interessi…): un figlio dona un senso nuovo alle giornate e alla coppia, dona anche mal di schiena, capelli scompigliati, magliette costantemente macchiate, occhiaie, dubbi e paure… (diciamocela tutta) ma ne vale la pena.
Ettore a parte, il 2013 è stato per me un anno pieno di persone: amici di vecchia data, conoscenze nuove, affetti nati con la spontaneità di un fiore e rapporti che hanno subito scossoni forti, relazioni di lavoro e lavori fondati sulle relazioni, rapporti familiari riscoperti e amicizie a distanza che non mollano mai. Persone in gamba, persone preparate, persone invasate, persone forti, persone accoglienti, persone buone, persone tenaci, persone che sanno amare, persone capaci di perdonare, persone che non mollano, persone che ridono, persone che vivono, persone che insegnano, persone che danno fiducia e persone degne di fiducia…
Sorrisi, tanti, tantissimi sorrisi… se penso a tutte le persone del mio 2013 penso a un mare di sorrisi, penso all’entusiasmo, alla vitalità e all’accoglienza. Sì lo so, sono una donna stra-fortunata e se ora mi mettessi a elencare tutte le persone a cui sto pensando ne dimenticherei di sicuro qualcuna facendole un torto troppo grande, perchè nessuno merita di essere tralasciato! A tutti, a TUTTI quanti, va il mio grazie e il mio affetto, l’affetto caldo e avvolgente di una zuppa che vi conquisterà. Ve la dedico e vi invito a farla, quando la mangerete pensate che vi voglio bene e che vi porto nel cuore: da Zugliano alle Pale di San Martino, dal Veneto all’Emilia, dall’Italia all’Africa, dall’Europa all’America/Canada…
Zuppa patate, porri e salmone
Ingredienti per 4 persone
5 patate medie
2 porri
120 gr di salmone affumicato
semi di papavero, sale, pepe, olio, latte, dado vegetale (facoltativo) qb
Come si fa…
Semplice e veloce: pelate e tagliate a pezzi le patate, pulite e tagliate a rondelle i porri. Scaldate un po’ d’olio in una pentola alta e fate soffriggere dolcemente per 5 minuti i porri, aggiungete le patate, mescolate 2 minuti e poi aggiungete acqua (io la metto già calda) fino a coprire appena tutta la verdura. Salate e aggiungete se volete del dado (io uso quello vegetale che fa la mia mamma… ho culo, lo so!). Coprite e fate cuocere fintanto che sentirete le patate squagliarsi sotto una forchetta (circa mezz’ora). Frullate tutto, rimettete nella pentola e regolate la consistenza con un po’ di latte.
Nel frattempo prendete il salmone e fatelo in piccoli pezzetti. Al momento di impiattare aggiungete direttamente nel piatto il salmone e i semi di papavero, pepe se piace ma poco e un filo d’olio crudo.
Buonissimo 2014 a tutti!
ps ecco un abbinamento che a noi è piaciuto… 🙂
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Buona. Auguri di buon Anno